Cari viaggiatori, avrete sicuramente, almeno una volta nella vostra vita, sentito questa frase rivolta a quelle persone che cercano di evitare di pagare una qualsiasi cosa.
Ma perché si dice così? Davvero i portoghesi sono soliti fare i furbi per non pagare beni o servizi dei quali hanno usufruito?
Purtroppo questo pregiudizio è un equivoco e pare proprio che nasca da un fatto storico risalente al XVIII secolo.
A quei tempi il Portogallo era una grande potenza con una grande influenza con ambasciatori in ogni dove e, ovviamente, non poteva mancarne uno anche alla Corte Papale.
Ebbene, l’ambasciatore portoghese a Roma, il Conte di Galveias, decise di organizzare una serie di spettacoli teatrali al Teatro Argentina, invitandovi ad assistere gratuitamente tutti i portoghesi residenti in quella città. Per poter assistere agli spettacoli a titolo gratuito bastava semplicemente dichiarare la propria nazionalità.
La voce si sparse anche tra i non portoghesi e l’idea di poter assistere gratuitamente ad uno spettacolo teatrale era allettante per molti, bastava semplicemente dichiararsi di nazionalità portoghese. Come potete immaginare molti cercarono di aggirare il prezzo del biglietto “facendo i portoghesi”.
Così oggi, i poveri portoghesi, si trovano in Italia ad avere la nomea di tirchi a causa di un piccolo equivoco che si è trasformato in un famoso modo di dire.
